La Settimana Santa inizia con la Domenica delle Palme: in questo giorno la Chiesa ricorda il trionfale ingresso di Gesù in Gerusalemme in sella ad un asino, osannato dalla folla che lo saluta agitando rami di palma. La folla, radunata dalle voci dell'arrivo di Gesù, stende a terra i mantelli e agita festosamente rami di palma e ulivo rendendogli onore.
La Liturgia della Domenica delle Palme comprende due rituali differenti: la benedizione e processione della palme e la solenne commemorazione della Passione di Cristo. Essa si svolge iniziando da un luogo al di fuori della chiesa dove si radunano i fedeli. Il sacerdote benedice i rami di ulivo o di palma, quindi si dà inizio alla processione fin dentro la chiesa. Qui giunti, continua la celebrazione della Messa con la lettura della Passione di Gesù. Il racconto della Passione viene letto da tre persone che rivestono la parte di Cristo (letta dal sacerdote), dello storico e del popolo o turba. In questa domenica il sacerdote, al contrario di tutte le altre di Quaresima, è vestito di rosso.
Per quanto riguarda Castelsardo il giorno della Domenica delle Palme i confratelli vengono dalla piazza, che si trova nella parte bassa del paese, con in mano delle palme. Successivamente partecipano alla Messa, durante la quale i fedeli ascoltano un dialogo in cui il prete impersonifica Cristo che parla con un altro religioso il quale, a sua volta, rappresenta la parte delle varie persone che entrano nel racconto; vi è inoltre un narratore.
Testo tratto da "La Settimana Santa a Castelsardo" a cura di Matteo Casari, Studio Rabbi, Bologna 2008.